Il 15 agosto 2018 entra in vigore il “campo aperto” di applicazione del D.Lgs. 49/2014, come previsto dalla direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Le modifiche, apportate all’ambito di applicazione riguardano il passaggio dalle attuali 10 categorie dell’Allegato 1 della nuova direttiva RAEE alle 6 nuove categorie dell’allegato III, che includono due categorie “aperte” relative alle apparecchiature di grandi e piccole dimensioni.
Il Comitato di vigilanza e controllo ha disposto che, per i produttori e i sistemi collettivi iscritti, venga effettuata una transcodifica d’ufficio che si è conclusa ai primi di agosto.
Il portale www.registroaee.it è nuovamente attivo e i produttori possono verificare se le tipologie attribuite in automatico sono effettivamente coerenti con le apparecchiature immesse sul mercato e inviare le eventuali pratiche di variazione.
La riclassificazione è avvenuta secondo questi criteri:
1) nei casi in cui ad una tipologia “vecchia” corrisponde una tipologia “nuova”, la conversione è stata univoca: ad esempio da 1.17-apparecchiature per il condizionamento a 1.4-condizionatori, deumidificatori, pompe di calore;
2) nel caso in cui il rapporto sia 1:n (ovvero ad una tipologia “vecchia” possono corrispondere più tipologie “nuove”), ai produttori sono state associate tutte le possibili tipologie corrispondenti: ad esempio i distributori automatici (tipologia 10.1) sono stati riclassificati nei codici 1.3 -apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti freddi ; 5.22-piccoli apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti e 4.13-grandi apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti e denaro;
3) infine si evidenzia che tre delle 6 nuove categorie fanno riferimento, ad “apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm)”, ad "apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm)” e a “piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm)”. Pertanto a una vecchia apparecchiatura possono corrispondere, con la nuova classificazione, due nuove apparecchiature, distinte in relazione alle loro dimensioni: ad esempio la vecchia tipologia stampanti – 3.2.5 è stata riclassificata in 6.6 stampanti e 4.6 grandi stampanti.
Se il produttore immette sul mercato solo una di queste tipologie, deve cancellare le rimanenti con una pratica di variazione.
Quote di mercato
A partire dall'8 agosto i produttori possono consultare la propria quota di mercato dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, dalla sezione "Quote e tariffe".
Tariffe
Gli oneri relativi alle attività di monitoraggio, gli oneri di funzionamento del Comitato di vigilanza e controllo, del Comitato di indirizzo sulla gestione dei RAEE e di tenuta del Registro nazionale di cui all'articolo 29 sono a carico dei produttori di AEE in base alle rispettive quote di mercato.
A partire dall'8 agosto i produttori possono consultare la tariffa dall'area riservata accessibile dal sito www.registroaee.it con la firma digitale del legale rappresentante o di un soggetto precedentemente delegato, nella sezione "Quote e tariffe".